“Non ci sarà Conte ter perché non hanno numeri. Da giorni molti nostri senatori sono avvicinati da inviti a lasciare Italia Viva. Alcuni di loro sono già stati indicati da taluni media come pronti alla fuga. Se dieci senatori di Italia Viva passassero dall’altra parte ci sarebbe il Conte Ter: terzo governo in tre anni, con terza maggioranza diversa. Io non ci credo, anche perché conosco i senatori di Italia Viva e non ne vedo dieci pronti ad andarsene (per adesso non ne vedo nemmeno uno, a dire il vero). Per me, non hanno i numeri e se ne stanno accorgendo proprio in queste ore. Più ci attaccano, più capiscono chi siamo. Persone per bene, che non sono in vendita. E che possono rinunciare domattina a un incarico di Governo in nome di un’idea. Non sono mai stato così felice della bellissima comunità di donne e uomini di Italia Viva come in questa settimana”.
Anche oggi, con una puntualità impressionante, Matteo Renzi è tornato ad analizzare attraverso la sua e-news la situazione politica, ribadendo il suo punto di vista: “Le elezioni non ci saranno per mesi – dopo il referendum di marzo vanno rifatti i collegi e dunque servono tempi tecnici – per cui, se cade il Governo Conte Bis, ci sarà un nuovo Governo. Non le elezioni“. Dunque, aggiunge poi, “se avranno i senatori che stanno cercando e i numeri per il conte Ter noi saremo felicemente all’opposizione”.
“La nostra colpa? – domanda il leader di Italia Viva – Difendere le garanzie per i cittadini dalle inefficienze dello Stato. La nostra punizione? Fuori dal Governo, in nome della ‘tolleranza zero’, dopo una dura reprimenda sulla mancanza di educazione. Come se proporre contenuti e portare avanti le proprie idee fosse proibito. Che poi è come proibire la politica in nome della buona educazione”. Riguardo poi alla settimana appena passata, Renzi tiene a precisare che “sono ormai abituato alle Fake News ma tante così – tutte insieme – non le avevo sentite nemmeno ai tempi d’oro. Una parte del Governo e della maggioranza ha lavorato per tutta la settimana per buttarci fuori e fare a meno dei nostri voti, perché noi sulla prescrizione non ci siamo accodati alla incomprensibile svolta giustizialista del Pd“.
“Mercoledì da Vespa dirò come stanno le cose”
Poi l’annuncio: “Visto che non riusciamo a farlo sui tanti media che assumono per verità assoluta la linea di Palazzo Chigi, lo faremo dove ci hanno invitato: sarò a Porta a Porta, mercoledì 19 febbraio alle 23.30. Non perdete Porta a Porta mercoledì sera, diremo le cose come stanno sul serio”. Lo scrive Matteo Renzi nella enews. Quanto al piano ‘Italia Shock’, “sarà presentato giovedì 20 febbraio, con una conferenza stampa in Parlamento. Ci sarò anche io”.
“La linea dettata da portavoce Palazzo Chigi”
“Quasi tutti gli organi di stampa hanno pedissequamente seguito la linea che arrivava dal portavoce di Palazzo Chigi. E addirittura l’Ufficio Stampa del Quirinale è dovuto intervenire per smentire ricostruzioni folli della situazione politica. Sinceramente sono dispiaciuto che prima vengano le veline di palazzo e poi la verità dei fatti. Ma sono anche molto fiducioso perché il tempo chiarisce molte cose”.
Max