“I 5 Stelle voterebbero anche il governo Godzilla, gli è capitato il governo Draghi, è una benedizione… Sono terrorizzati di andare a casa”. Matteo Renzi, leader di Italia Viva, intervenendo al ‘Caffè de La Versiliana’ si esprime così sul Movimento 5 Stelle. “I 5 Stelle hanno cambiato idea su tutto. Gli è rimasta una cosa, e gliela smontiamo noi: il reddito di cittadinanza. Questi pensano che io scherzi. Noi con i navigator e i soldi buttati via non vogliamo più avere nulla a che fare”, dice Renzi, che si sofferma su alcuni passaggi del suo libro Controcorrente.
“Nel libro si racconta di come Conte va a casa. Lo considero un grande servizio fatto al Paese, sono orgoglioso che ora ci sia Draghi e che Conte si occupi di altre questioncine”, afferma l’ex premier. “Se è così popolare perché Conte ha così paura a candidarsi nel collegio di Primavalle a Roma? L’altra volta ha vinto una grillina sconosciuta, se c’era lei perché non ci va Conte?”.
Capitolo giustizia: “La riforma Cartabia è un primo passo, per me non sufficiente, ma ha il merito di toglierti da dove sei, e noi eravamo alla riforma di Alfonso Bonafede, un grandissimo dj che inspiegabilmente a un certo punto ha lasciato il suo ruolo di dj per dedicarsi alla politica”.
Il tema d’attualità è l’Afghanistan. “Oggi in Afghanistan l’Occidente non ha perso la guerra, ma la faccia, e questo è inaccettabile”. Secondo l’ex premier occorre “lavorare per creare corridoi umanitari per far uscire dal Paese chi vuole lasciarlo e soprattutto le donne che vogliono andarsene”. E ha aggiunto: “Se non affrontiamo la questione afghana nel giro di qualche anno l’Afghanistan ridiventerà la centrale del terrore”.