Il M5S? “Sono il nuovo attak: dove si siedono si incollano. Oggi mi chiedevano se sono preoccupato che Conte tolga la fiducia al governo. Ma Di Maio quando mai si schioda? La prima volta che sono andato a trovare Conte a Chigi mi ha detto ‘ti do una mano sull’Onu’ , ‘semmai è la Nato’, gli ho detto. ‘Ma comunque no grazie, scoppiano tre guerre a settimana se ci vado io’. La politica non è tutto un do ut des, politica è la grande forza di uscire insieme dai problemi come diceva Don Milani”. Lo ha detto Matteo Renzi, presentando il suo ultimo libro ‘Controcorrente’ a Gallipoli.
“Noi chiedevamo la svolta al governo precedente e l’allora primo ministro pugliese Rocco Casalino… ops scusate, Giuseppe Conte, faceva finta di essere d’accordo ma poi non cambiava nulla. Dicevano a noi che eravamo un’anomalia, noi, non loro che hanno governato prima con Salvini e poi con la sinistra. Grazie a chi, come i ministri di Italia Viva Teresa Bellanova, Elena Bonetti ed Ivan Scalfarotto, hanno avuto il coraggio di andare controcorrente e dimettersi noi abbiamo un’Italia guidata da Draghi e non da Conte. Bisogna pensare di contare un po’ di meno se è per dare una mano al Paese”, ha continuato Renzi.