Renzi, i 12 punti della giustizia “Via a processo civile telematico”

     

     

    Dodici punti per riformare la giustizia in Italia: la cornice disegnata da Matteo Renzi a Palazzo Chigi parte dalla responsabilita’ civile dei magistrati, passa per le intercettazioni, per arrivare all’abbattimento dell’arretrato civile anche attraverso l’informatizzazione che scatta alla mezzanotte.“Avremmo potuto essere qui per dare il primo click a mezzanotte per il via al processo civile telematico. Lo facciamo ora: da mezzanotte parte il processo civile telematico, parte formalmente la riforma”, spiega il capo dell’esecutivo che poi ha sottolineato come questo passaggio “segni l’addio ai tribunali pieni di scartoffie. La nostra scommessa e’ che si possa discutere di giustizia in modo non ideologico. Sono vent’anni che sulla giustizia si litiga senza discutere”, continua il premier, “vorremo discutere di giustizia senza litigare”. E’ la “via di Orlando”, inteso come il titolare del dicastero di via Arenula, “alla Giustizia. Non l’Orlando furioso, ma l’Orlando…doroteo”. Una battuta che spiega molto dell’approccio del governo, deciso a procedere nella ’rivoluzione’, non con i carri armati, ma con il bisturi.