’’L’Italia ha un futuro più grande del suo passato’’. Così il presidente del Consiglio Matteo Renzi nel suo intervento in occasione della visita nello stabilimento L’Oreal di Settimo Torinese.
80 EURO – ’’Gli 80 euro in busta paga hanno un senso, probabilmente non è immediatamente percepibile negli indicatori economici ma i consumi cresceranno. Questo fenomeno nel medio periodo esprimerà la sua forza’’, ha detto poi il premier intervenendo anche sulle municipalizzate: “Ottomila sono troppe. Quando un’azienda serve si vede e quando serve ai cittadini la teniamo. Quando invece serve alla classe politica per perpetrare se stessa va chiusa. Bisogna ridurre le municipalizzate a almeno un ottavo di quello che sono adesso“.
COSTO LAVORO E BUROCRAZIA – ’’Dobbiamo ridurre il costo del lavoro, lo stiamo già facendo, dobbiamo diminuire il peso della burocrazia’’, ha inoltre sottolineato Renzi. ’’A chi crea posti di lavoro – ha aggiunto – il messaggio che vogliamo mandare è chel’Italia ha tanta voglia di investire sul domani’’.
MULTINAZIONALI – ’’Le multinazionali sono le benvenute in Italia – ha detto ancora il premier al termine della visita – la globalizzazione è una grande opportunità che abbiamo, non credete a chi dice che è nemica dell’Italia, la globalizzazione è amica del nostro Paese’’. ’’L’Italia è aperta alle grandi multinazionali perché vuole continuare ad attrarre investimenti’’, ha sottolineato aggiungendo che “il mercato interno soffre perché si è contratto e questo ha ripercussioni in tutti i settori. Dal 2012 c’è stata una contrazione dei consumi pazzesca e molti settori soffrono e questa sofferenza può essere affrontata aumentando il potere di acquisto delle famiglie”. “Gli 80 euro al mese vanno in questa direzione. Il fatto che il risultato non sia percepibile subito non significa che non incida sui consumi nel medio periodo, facendo passare la paura che questo provvedimento sia una mancia elettorale”. Per il premier, “il rotolare verso il basso si è arrestato, lo dicono gli indicatori, ma lo stop della caduta non è ancora ripartenza, deve continuare un forte investimento sulla ripartenza dei consumi”, ha concluso.
SOSTENIBILITA’ – “La sostenibilità ambientale non è roba da addetti ai lavori, è amica dello sviluppo, è una gigantesca occasione per rendere ancora più vivibile l’Italia”, ha detto ancora il presidente del Consiglio. “Abbiamo una bolletta energetica da 5,2 mld, si può risparmiare con misure di efficientamento ma al di là dell’aspetto economico è una questione di civiltà”, ha aggiunto.
TAV – “Ci andrò ma non oggi”. Così il premier Renzi lasciando lo stabilimento L’Oreal di Settimo Torinese a chi gli domandava se andrà a visitare il cantiere Tav di Chiomonte.
“Anche in Italia si può essere produttivi e vincenti, nonostante le difficoltà”, ha detto dal canto suo l’ad di L’Oreal Italia, Cristina Scocchia, accogliendo il premier nello stabilimento di Settimo Torinese, il più grande per volumi produttivi dei 45 siti del gruppo e che diventerà il prossimo anno uno stabilimento a ’emissioni zero’. “Noi – ha aggiunto- vogliamo continuare a investire in Italia e in questo stabilimento dove è dimostrato che la sostenibilità ambientale può essere compatibile con quella economica”.