“Non avrei mai immaginato vedere i Maneskin aprire un concerto dei Rolling Stones e infiammare una platea entusiasta. Con Mick Jagger che li saluta: ‘Grazie ragazzi!’. Dalle strade di Roma al palcoscenico planetario, la storia di questi artisti è un messaggio di speranza per chi crede ancora nella forza dei sogni. Dopo di che, sorridiamo: gli unici che fanno polemica coi Maneskin in questo periodo sono i Cugini di Campagna”. Lo scrive Matteo Renzi nella sua ultima enews.