“Ho fatto 3/4 telefonate con il presidente Al Sisi tra febbraio e marzo 2016 e un incontro con lui tempo dopo. La prima telefonata è avvenuta subito dopo la morte di Giulio. Come governo chiedemmo totale collaborazione all’Egitto e dissi che era inaccettabile quanto successo. Ma non sono mai entrato nel merito delle indagini”, ha affermato ancora Renzi.
aggiornamento ore 10.45
“Ogni giorno scompaiono dieci cittadini italiani, per la maggior parte sono casi che si risolvono – ha spiegato – la rilevanza politica a me viene posta il 31 gennaio. Mi avvisarono della scomparsa di un ricercatore italiano. Immediatamente abbiamo messo in campo tutti i nostri strumenti, attivandoci. Al Sisi mi disse che da padre capiva il dolore dei genitori e della famiglia”.
Aggiornamento ore 13.40
“L’udienza di oggi sarà importante, Renzi e Minniti ci racconteranno quando e come hanno saputo, cosa hanno fatto allora e dopo per avere verità e giustizia per Giulio. Sarebbe bello avere chiarezza sulle date, anche se è stato detto che se avesse saputo dal 31 gennaio 2016 avrebbe potuto salvarlo”, aveva detto l’avvocato Alessandra Ballerini, legale della famiglia Regeni, entrando in tribunale a Roma con i genitori di Regeni
aggiornamento ore 15-50