L’Italia è impegnata in prima linea e farà “ogni sforzo” perchè vengano rispettati gli accordi che prevedono il cessate il fuoco nel conflitto in Ucraina. Lo ha detto il premier Matteo Renzi che è impegnato in un tour a Kiev e Mosca e ha avuto un colloquio con il presidente ucraino Pedro Poroschenko. Il tema è stato affrontato anche nella conference call che ieri il premier ha avuto con Barak Obama, Angela Merkel, Francois Hollande, David Cameron e Donald Tusk. Intanto da Angela Merkel arriva un monito: “Se viene violato il pacchetto concordato a Minsk siamo disposti a portare avanti le sanzioni e a vararle”