Renzi a Bruxelles: “L’Italia si farà sentire”. Omaggio alle vittime della strage al Museo ebraico: “Mai più”

    “Io sono qui a rappresentare l’Italia, uno dei più grandi Paese dell’Ue. Un Paese che intende affrontare con decisione e determinazione le questioni che sono sul tavolo”. Lo ha detto Matteo Renzi a Bruxelles. “Ci faremo sentire con grande determinazione nel corso di questo percorso che parte oggi”.

    “Tutte le discussioni sui nomi vengono dopo l’accordo sulle cose da fare. Mi attendo più investimenti sulla scuola, su tecnologia, sulle questioni che riguardano le condizioni di vita quotidiana delle famiglie”, ha sottolineato.

    La risposta agli euroscettici, ha continuato, “l’abbiamo data alle elezioni”. “Vogliamo un’Europa che parli il linguaggio dei cittadini”, ha aggiunto.

    Il presidente del Consiglio ha reso omaggio alle vittime della sparatoria di sabato scorso almuseo ebraico di Bruxelles. Il premier, assieme al presidente della Repubblica francese, Francois Hollande, e al premier belga, Elio Di Rupo, ha fatto visita al Museo dove si è intrattenuto per qualche minuto.

    “A Bruxelles per il vertice europeo ho reso omaggio alle vittime della strage di sabato al museo Ebraico #maipiù”, ha scritto il premier su Twitter postando una foto con, tra gli altri, Francoise Hollande e Elio Di Rupo.

    Visto il ritardo con cui è arrivato a Bruxelles, Renzi ha saltato il vertice del Partito socialista europeo, tradizionale appuntamento che precede i vertici dei Stati di capo e di governo. Il premier si è poi recato direttamente nella sede del Consiglio europeo dove è previsto l’incontro informale dei leader Ue per esaminare il risultato delle elezioni europee e avviare le trattative per indicare il prossimo presidente della Commissione.