RENZI: ‘MENTRE D’ALEMA INSULTA GLI ELETTORI ANZIANI, IO MI CONFRONTO CIVILMENTE CON IL MONDO DEI NO’. LA MANOVRA: ‘PERCHÉ ORA TUTTE QUESTE POLEMICHE?’

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    “Mentre Massimo D’Alema non trova di meglio che insultare gli elettori anziani, io continuo a fare confronti – credo civili e pacati – con il mondo del No.Dopo Travaglio e Zagrebelsky, è la volta di Ciriaco De Mita che sosterrà le ragioni del Noin un confronto da Enrico Mentana su la7 venerdì prossimo alle 22.30″. Il premier Matteo Renzi saluta la nuova settimana affidando alla sua e-news il punto della situazione: “In questa stabilità ci sono diverse buone notizie (e non ho citato quelle per gli enti locali, per gli studenti e i ricercatori, per la scuola, per gli abbonamenti ai pendolari: l’elenco potrebbe continuare). Queste buone notizie sono state possibili nonostante un lavoro incredibile diabbassamento del deficit visto che siamo a 2,3%, il livello più basso degli ultimi dieci anni. Passo dopo passo, stiamo restituendo ai cittadini dignità e servizi. A me piacerebbe che sui temi della legge di stabilità anche chi fa sempre polemica trovasse un minuto di onestà intellettuale per discutere nel merito – scrive Renzi – Erano tutti a favore di un aumento dei fondi alla sanità, perché fare polemica adesso? Erano tutti per chiudere Equitalia, perché fare polemica adesso?. Meno emozioni, forse, arrivano dallalegge di bilancio 2017. Ma si tratta di un passaggio importante per il nostro Paese, sottovalutato nella discussione di queste ore. Non a caso ho deciso di dedicare alcune uscite televisive originariamente previste per il referendum all’approfondimento del Bilancio: oggi sarò in diretta al Tg5, domani con i ministri Calenda e Madia a Porta a Porta (dopo la bellissima fiction sui Medici). Perché mi sono accorto – aggiunge ancora il premier che anche i punti principali della Legge di Bilancio non sono stati illustrati a dovere”. Poi il presidente del Consiglio snocciola i punti fondamentali della legge di bilancio: ’’L’eliminazione di Equitaliae la possibilità di pagare le multe senza le super sanzioni e gli interessi di mora; i due miliardi di euro in più sulla sanità a cominciare dai farmaci oncologici innovativi; i soldi di Industria 4.0 con un pacchetto di misure per la competitività che non ha eguali nel recente passato: l’abbassamento delle tasse, ulteriore: dall’Ires al 24% alle partite Iva, all’Iri, al canone RAI che scende da 100 a 90€, fino alle tasse agricole. L’aumento dellepensioniper chi prende meno di mille euro:avranno una quattordicesima. E la possibilità di andare in pensione con qualche anno di anticipo con la formula ’Ape’”.

    M.