Renzi: ‘’Governo di cialtroni, opposizione dura’’

Un’altra ovazione per Renzi a Milano. “Ti sbagli se pensi di esserti sbarazzato di me”, ha detto ieri. E infatti, il ritorno sulla scena di Matteo Renzi non potrebbe essere più esplicito. Ravenna, Bologna, Firenze. Parla dal palco di ogni festa dell’Unità e si trova a Milano stasera. I toni sono sempre molto difficili. Parla di un governo di “furfanti”. E sulla Lega dice: “Hanno rubato”. Cattura di applausi. “Dopo mesi, il Partito Democratico deve smettere di fare analisi e iniziare a fare un’opposizione dura e forte a questo governo di cialtroni”, è la spinta dell’ex segretario. “Dobbiamo avere la forza di affermare che con la personalizzazione abbiamo raggiunto il 41%, con depersonalizzazione al 19%”. E qui la freccia è agli avversari interni.

Poi, contro il Carroccio ma anche contro i silenzi del 5Stelle: sulla parola onestà hanno sempre fatto molte polemiche, mi controllavano anche se la mattina avessi infiammato le tonsille. E la combinazione dei miei calzini. E prendono 49 milioni di euro dagli italiani e non fingono nulla mentre controlliamo le calze? “.

Contro il 5Stelle sceglie l’arma dell’irriria: “Una banda di fuga da casa Cosa inventerai Di Maio, il tempo della siesta obbligatoria? Luigi Di Maio è l’unico ministro del Lavoro nel mondo occidentale che ha l’obiettivo di ridurre i posti di lavoro “. Aggiungendo che “la questione della chiusura delle attività commerciali in vacanza è stata impostata in modo diverso, con incentivi adeguati”.

Quindi si gira verso la festa. “Basta con l’insopportabile chiacchiera del Partito Democratico che parla di correnti dalla mattina alla sera”, dice. “È ora di finirlo con questi argomenti insopportabili”. Ma nel frattempo, dopo la fine delle celebrazioni estive del Partito Democratico, entrerà nel dibattito su chi scenderà in campo per il prossimo segretario e quale sarà la data effettiva del congresso. I Renziani non hanno ancora un nome da opporsi a Nicola Zingaretti, l’unico candidato ufficiale. Nei giorni scorsi è circolata l’ipotesi dell’ex viceministro Teresa Bellanova, sponsorizzata anche da Maria Elena Boschi. Ma il gioco è molto lungo. Per ora cercano di riorganizzarsi in un incontro prima della Leopolda: il 21 e il 22 settembre a Salsomaggiore.