“Religione, fede e credenze: tra speranza e responsabilità” è questo il titolo dell’ultimo intervento della Parent Coach Danyla De Vincentiis a Radio Roma News. Intervenuta all’interno della trasmissione “A Casa di Amici” condotta da Giulia Capobianco, la professionista ha evidenziato il suo pensiero su questi grandi temi partendo dalla canzone di Vasco Rossi “Portatemi Dio”.
“La religione, è la filosofia che sottende quelli che sono determinati comportamenti. Mentre la fede, è un sentimento, è la fiducia che io ho in alcuni valori o nei confronti di qualcuno di superiore. Poi ci sono le credenze. Le credenze invece, possono diventare addirittura delle superstizioni, facendo determinati atti o avendo determinati comportamenti in nome di Dio” spiega l’esperta.
“Purtroppo, la tendenza del credente negli anni, non parliamo di adesso, ma dal medioevo in poi, in ogni situazione della vita, è quella di utilizzare la religione per fare qualcosa, oppure per non farla…. Spesso accade nella vita di tutti giorni ad esempio, che ‘Prego Dio così va bene l’esame’. Questo non è la religione. Questo è chiedere come se fosse una slot machine, a Dio, di esaudirci alcuni desideri”. Se poi non va bene l’esame, allora è perchè Dio non l’ha voluto? No. “L’uomo – continua Danyla – credente, tende a de– responsabilizzarsi, perchè ciò che va bene e ciò che va male, è in funzione di ciò che è superiore. Queste sono alcune delle credenze, che nulla hanno a che fare con la vera religione. La religione è tutt’altro”.
Per approfondire la tematica vi lascio a fine articolo l’estratto tratto dalla trasmissione tv andata in onda venerdì 22 novembre sul canale 14 del digitale terrestre a Roma e nel Lazio e in streaming a livello globale su RadioRoma.tv.