La Federazione Russa ha deciso di espellere l’addetto navale aggiunto dell’ambasciata d’Italia a Mosca “con un preavviso di 24 ore”. Lo rende noto la Farnesina, apprendendo “con profondo rammarico” la notizia, ritenuta “infondata e ingiusta perché in ritorsione ad una legittima misura presa dalle autorità italiane a difesa della propria sicurezza”. Le autorità russe hanno definito il diplomatico italiano “persona non grata”.
Si tratta di una misura in risposta a un’azione condotta da Roma che, dopo il caso Walter Biot, l’ufficiale accusato di spionaggio politico-militare, ha espulso dal Paese due funzionari russi coinvolti nella vicenda.