Nella giornata di oggi, presso la sala Tosti dellAurum di Pescara, ha avuto luogo linteressante convegno intitolato Partecipare per competere un nuovo modello di relazioni industriali, promosso e organizzato da ANPIT, davanti ad una platea di esperti del settore che grande attenzione ne hanno condiviso propositi e contenuti.
Si è trattato di un confronto tra rodati professionisti, imprese, associazioni di categoria e, con le rispettive rappresentanze presenti per loccasione, anche tra enti territoriali.
Alla base di questo incontro-confronto, la scelta dellambientazione dello stesso: in una specifica area del Paese, una terra dove, nonostante le enormi difficoltà sofferte – anche strutturali -, si è riusciti a rialzarsi nuovamente ma con un prezzo da pagare e per il quale ora più che mai (in termini di competitività a livello nazionale),è necessario lapporto di un piano strategico, finalizzato alla crescita della produttività e delloccupazione.
Nel corso della conferenza, nellambito di un intervento ben circostanziato, il Presidente Nazionale ANPIT, Federico Iadicicco, ha infatti tenuto a sottolineare che Ci troviamo in un contesto economico internazionale complesso. In un paese come lItalia abbiamo voluto costruire un sistema di relazioni che ci possa condurre oltre il conflitto: lalleanza tra lavoratori ed imprenditori è indispensabile per costruire un processo che consenta di incentivare la partecipazione del lavoratore nella dimensione aziendale
Dal canto suo, presa la parola, Davide Giacomozzi, Presidente ANPIT Pescara, è invece entrato nel vivo della questione – a lui ben nota – spiegando allattenta platea che Pescara presenta, come lAbruzzo, uno scenario difficile. Nel 2018 nella Regione è stata registrata la perdita di 26.000 posti di lavoro, e sono stati contati circa 67.000 disoccupati. In Abruzzo cè bisogno di una contrattazione modellata per ogni singola azienda, è necessario dare soluzioni che si adeguino alle necessità delle singole realtà, sono state invece le parole rilasciate da
Il dibattito è stato inoltre accompagnato anche dalle relazioni tecniche del consulente del lavoro Paolo Stern, e dellavvocato tributarista Gianpaolo Sbaraglia.
Max