Guiderò io i negoziato con lUe”: con queste parole la premier britannica Theresa May ha annunciato di essere lei, dora in poi, a gestire la questione Brexit con lUnione Europea. La Premier ha dunque assunto il dossier che fino a poco tempo fa era nelle mani del ministro per la Brexit (Dominic Raab in seguito alle dimissioni nelle settimane scorse di David Davis). “E essenziale ha spiegato attraverso una dichiarazione scritta inviata al Parlamento che il governo si organizzi nel modo più efficace per permettere al Regno Unito di uscire dallUnione Europea.
“Io guiderò i negoziati con lUnione Europea, mentre il ministro per luscita dalla Ue sarà il mio vice”, ha dichiarato la May, mentre Raab, che non si sente affatto “messo da parte”, parla di ununica squadra e di ununica catena di comando”. “Siamo stati molto chiari ha aggiunto non ci sono tensioni tra di noi, penso che sia chiaro, a tutti gli incontri sarà presente il premier con me”.
Il Regno Unito resterà comunque soggetto alle leggi Ue fino alla fine del 2020, dopo quasi due anni dalla data ufficiale della Brexit, fissata per il 31 marzo 2019: date ufficializzate dalla stessa premier britannica attraverso il nuovo Libro Bianco sulla Brexit, reso noto oggi dalla premier. Le leggi Ue manterranno dunque il predominio, almeno durante il “periodo di transizione”, afferma il documento.