La diffusione del meningococco C impensierisce così, la Regione Toscana, di concerto con il ministero della Salute e l’Istituto superiore di sanità, hanno deciso di dare vita a un’Unità di monitoraggio permanente composta da membri di Regione, ministero e Iss, per valutare sotto il profilo epidemiologico dei casi di meningococco C registrati in alcune zone della Toscana. Tra le iniziative, la vaccinazione gratuita per tutti i cittadini di qualsiasi età che vivono nell’area dell’Ausl Toscana Centro, e il ticket ridotto per i cittadini oltre i 45 anni che vivono nel resto della Toscana. E ancora: la disponibilità dell’Agenzia italiana del farmaco ad aiutare la Regione nel reperimento dei vaccini e nella negoziazione del prezzo, e uno studio condotto dall’Iss sulla durata della protezione vaccinale. Ricordiamo che ad oggi sono stati 12 i casi di meningite che si sono verificati in Toscana nel 2016: 10 da meningococco C, uno da meningococco B, uno da W. Nel 2015 si sono registrati 38 casi: 31 da ceppo C, 5 da ceppo B, uno da ceppo W, uno non tipizzato. Le morti dall’inizio del 2015 sono 9: 8 riconducibili al gruppo C, uno al gruppo B. “Voglio ringraziare il ministro Lorenzin per la sua disponibilità – ha dichiarato l’assessore Saccardi – Mi auguro che le iniziative che metteremo in campo dopo questo incontro possano servire a capire qualcosa di più sulla diffusione del meningococco C in Toscana, e ad arrestare il diffondersi del batterio nella nostra regione”.
T.