Inoltriamo di seguito una comunicazione stampa diffusa dalla Regione Lazio. La commissione Politiche sociali e Salute del Consiglio regionale del Lazio ha tenuto due audizioni. La Consulta dipartimentale per la salute mentale della Asl di Viterbo ha esposto problematiche legate allinsufficienza di personale specializzato sul territorio, a seguito del mancato avvicendamento di medici e infermieri andati in pensione o assenti per lunghi periodi per malattia o maternità. In questo quadro emergenziale, preoccupano la Consulta la scarsa idoneità dei locali che ospitano attualmente il Reparto Psichiatrico di Diagnosi e Cura (Spdc) dellospedale di Viterbo, il sottodimensionamento della dotazione di posti letto e alcune segnalazioni relative a trattamenti non idonei ricevuti da alcuni degenti. Inoltre, è stata affrontata la questione del precariato delle figure professionali coinvolte a vario titolo nel settore della salute mentale viterbese, compreso il mancato accreditamento di comunità di recupero che sono punto di riferimento per la popolazione locale. A seguire, la segreteria generale regionale del Lazio della Federazione Italiana Medici di Famiglia (Fimmg), ha illustrato alla Commissione i primi dati (elaborati dalla Federazione stessa) sul progetto sperimentale Ambmed, attivo dal 2012 allaprile scorso in 14 ospedali, che prevedeva la presenza di uno studio medico allinterno del Pronto Soccorso, allo scopo di diminuire i disagi dei cittadini in relazione ai lunghi tempi di attesa per i cosiddetti codici minori (bianchi e verdi) e ridurre così accessi impropri e onerosi per il Sistema sanitario regionale.