Si è svolta ieri nella Sede della Capitaneria di Porto la riunione per la presentazione del “Protocollo di intesa per la gestione degli imballaggi in plastica” sottoscritto dalla Regione Lazio, dal Corepla e dellArpa Lazio. La fase operativa prevederà il coinvolgimento delle Capitanerie di Porto, dellAutorità Portuale, dei Comuni e delle Associazioni e cooperative dei pescatori. Gli operatori della pesca, che avranno il compito di raccogliere in appositi contenitori le plastiche rimaste impigliata nelle loro reti, rappresenteranno il primo anello di una catena della filiera che dovrà occuparsi dello stoccaggio in impianti intermedi, del trasporto, delle analisi qualitative e infine del conferimento nelle strutture terminali di avvio riciclo. Il progetto, fortemente voluto dal presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, prevede anche la pianificazione di iniziative di comunicazione territoriale per promuovere il rispetto del patrimonio marino e sensibilizzare amministrazioni e cittadini sulla raccolta differenziata di imballaggi in plastica, con particolare attenzione anche ad una campagna di sensibilizzazione e di educazione ambientale nelle scuole.
Per lamministrazione di Fiumicino hanno partecipato lassessore allambiente Roberto Cini e il consigliere comunale Raffaele Megna. “Siamo intervenuti dichiarano Cini e Megna dando il nostro contributo, facendo presente lesigenza di attivare, in tempi brevi, tutte le procedure necessarie, molto stringenti nel campo del trattamento dei rifiuti, per poter passare alla fase operativa. Per il Comune di Fiumicino abbiamo inoltre richiesto linserimento della sperimentazione per la raccolta dei “rifiuti solidi in sospensione sul fiume Tevere”, da realizzare prima di Capo due rami, progetto partito in questi giorni, grazie ad un accordo tra il Corepla e la società Castalia, per il fiume Po”.