Trovo molto utile che alcuni giornali abbiano riaperto la questione degli eccessi nei vitalizi regionali, specie del Lazio. Sono daccordo con il presidente Zingaretti: da un lato, bisogna salvaguardare alcuni diritti acquisiti, ma dallaltro è necessario intervenire su tutte le storture e i privilegi introdotti negli anni che non sono compatibili, sul piano etico ed economico, con lattuale contesto sociale.
In molti casi basterebbe adeguarsi alle regioni più virtuose. A dichiararlo è Teresa Petrangolini, consigliere regionale del Lazio, da tempo impegnata sul fronte della lotta ai privilegi e per la trasparenza. Come hanno già fatto altri, per esempio lEmilia Romagna si può intervenire facilmente sul divieto di cumulo tra vitalizi e sullinnalzamento delletà dai 50 attuali ai 65 anni. Poi cè laccorpamento della diaria nel calcolo dellassegno vitalizio, cosa che non esiste in altre Regioni. Insomma, nessuno vuole intaccare diritti, ma forse è arrivato il momento che anche gli ex consiglieri diano una mano per ridurre i costi della politica.