“Devid Porrello e Valentina Corrado, consiglieri regionali del M5S, hanno depositato uninterrogazione diretta a Zingaretti e Civita per chiedere lannullamento della delibera 7973 del 3 giugno con cui è stato soppresso il Ufficio Geologico e Sismico Regionale, struttura già depotenziata e sottodimensionata rispetto alle sue competenze”. Lo comunica in una nota i gruppo regionale del Movimento 5 stelle. “Quando abbiamo letto la delibera – dichiara Porrello – abbiamo pensato fosse un refuso. Il Lazio è lunica regione sismica in Italia a non avere geologi nelle Aree Geni Civili che sono deputate, tra laltro, a valutare le relazioni geologiche elaborate per le autorizzazioni delle costruzioni in zone sismiche. Rimaneva solo un ufficio per uno dei territori a maggiore rischio sismico della penisola dove i funzionari geologi che ne facevano parte, di loro spontanea iniziativa, hanno comunque prodotto una carta del rischio sinkhole, lunica in Italia e una carta idrogeologica del territorio regionale. Hanno riclassificato sismicamente tutto il territorio regionale e promosso gli studi di Microzonazione Sismica preventivamente alladozione di tutti gli Strumenti Urbanistici Previsionali ed Attuativi. Ma ci siamo resi conto in questanno che nellamministrazione regionale se uno svolge correttamente il proprio compito è malvisto, quindi Zingaretti e Civita cosa fanno? Chiudono un ufficio depotenziato sventolando lo spauracchio del risparmio, facendo finta che non esistano i cento buchi neri dove finisce il denaro pubblico laziale. Zingaretti in campagna elettorale aveva affermato al trimestrale dell’Ordine dei Geologi del Lazio, la necessità di “tornare a disporre di un capillare controllo sul territorio, ottimizzando le risorse umane e tecniche disponibili presso gli uffici regionali. La delibera nega tutto quanto promesso dal presidente, e noi vogliamo conoscere i motivi del suo cambiamento di opinione, sono risposte che un Lazio indifeso davanti al rischio di sismi e smottamenti ha il diritto di conoscere.