Intanto, tiene a rimarcare che ”La Moratti è una garanzia, chi è stata a Palazzo Marino penso possa fare bene anche da assessore”. Intervenendo a La7, Matteo Salvini ha confermato l’imminente restyling alla Regione Lombardia mentre, sul suo sito social, il governatore Fontana già ieri sera aveva anticipato che “Molto presto sul campo un team pieno di entusiasmo per affrontare i prossimi anni con nuova energia. Si conclude una giornata di lavoro, una giornata di colloqui, confronti, verifiche e gratitudine verso chi ha espresso al meglio le proprie competenze e qualità”.
Regione Lombardia: alla Moratti oltre il Welfare anche la vicepresidenza
Dunque, già entro stasera potrebbe essere varata la ‘nuova giunta’ lombarda. Al momento, come dicevamo, di certo c’è il rientro dell’ex sindaco milanese, Letizia Moratti, che andrà ad occupare la poltrona dell’assessorato al Welfare, sula quale fino a ieri sedeva Giulio Gallera. A quanto sembra la Moratti andrà anche a rivestire il ruolo di vicepresidente della Regione, al posto di Fabrizio Sala, di Forza Italia.
Regione Lombardia: nel valzer delle poltrone è proprio Gallera il meno citato
E mentre la Moratti (nella foto) già mostra tutto il suo ascendente reclamando pieni poteri così da poter intervenire a fondo sulla riforma sanitaria della Lombardia della regione, Sala potrebbe essere ‘risarcito’ con alcune deleghe, come quella alo Sviluppo Economico (attualmente materia di Alessandro Mattinzoli), sulla quale è però in corsa anche il parlamentare (ma pronto eventualmente a lasciare) leghista Guido Guidesi.
Sempre sulla sponda del Carroccio, Silvia Piani lascerebbe l’ assessorato alla Famiglia, a vantaggio della grillina – ed ex ministro – Alessandra Locatelli, così come, Martina Cambiaghi cederà l’assessorato allo allo Sport a favore dell’attuale sottosegretario, Antonio Rossi.
Di contro, Melania Rizzoli, dall’Istruzione, Formazione e Lavoro, si sposterebbe alla Cultura, con Stefano Bruno Galli, che si troverebbe quindi a rivestire il ruolo di sottosegretario alle Riforme.
L’unica figura al momento ancora non ‘collocata’ (almeno nei disegni), è proprio quella di Gallera ma, come ha tenuto a ribadire lo stesso Salvini, “nessuno sarà dimenticato, nessuno viene sacrificato”.
Max