“La Consulta ha bocciato la nostra legge che regolamentava la costruzione di nuove moschee. La sinistra esulta: Allah Akbar”, così il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, su Twitter. Per il deputato della Lega Nord e segretario della Lega Lombarda, Paolo Grimoldi: “la bocciatura da parte della Consulta della legge regionale lombarda che normava la costruzione di nuovi edifici di culto, imponendo regole chiare, controlli, e dando anche ai cittadini residenti la possibilità di esprimersi a riguardo, rappresenta l’ennesima ingerenza politica di Roma, e del governo Renzi (mai eletto dal popolo), nei confronti di chi, democraticamente eletto come il governatore Maroni, cerca solo di tutelare il proprio territorio e raccogliere le istanze dei suoi cittadini”. La notizia soddisfa invece il consigliere regionale del M5S Lombardia Eugenio Casalino, che spiega: “La Corte Costituzionale ha bocciato la vergognosa legge regionale cosiddetta ’anti moschee’ di un anno fa voluta fortemente da Maroni e dalla Lega come presunta soluzione di sicurezza. Non ci voleva un esperto per capire che quel testo violava in più punti la Costituzione italiana sul diritto di culto, come ricordato in ben tre pareri dell’ufficio legislativo del consiglio regionale e ignorato dalla maggioranza, così come la voce di Anci Lombardia e delle undici confessioni religiose audite, compresa quella cattolica. Insomma – conclude Casalino – archiviamo finalmente una legge idiota e propagandistica che avrebbe prodotto solo problemi”.
M.