“Credo che ancora non si sia pensato definitivamente a ’soluzioni’, però si pensa di uscire presto da un impasse che deriva da un atteggiamento ostruzionistico non più tollerabile. Un conto sono le proposte costruttive, anche ostruzionistiche, però tese a stravolgere un testo. Un conto è l’ostruzionismo teso esclusivamente a bloccare i lavori per due o tre proposte, già in passato affrontate, discusse e di cui è già stato programmato come affrontarle. Quindi è un atteggiamento incomprensibile che tende a bloccare il provvedimento e a non far capire come uscirne”. Così il presidente del Consiglio regionale del Lazio Daniele Leodori, a margine della presentazione dell’accordo tra Regione Lazio e Fiera di Roma per l’internazionalizzazione del sistema fieristico e produttivo laziale, a chi gli chiedeva se si pensasse a un maxiemendamento per superare lo stallo in Aula sulla legge 147 sulla spending review, dopo l’ostruzionismo del Movimento Cinque Stelle. “Credo che a questo punto – ha notato – sia interesse di tutti che il Consiglio diventi il più possibile operativo e porti a casa quante più leggi possibili per il bene dei cittadini della regione. Non dico che il testo sarà approvato da una maggioranza più ampia di quella uscita dalle elezioni, ma credo che quasi tutte le forze politiche presenti in Consiglio si stanno rendendo conto che la situazione va sbloccata in qualche modo, in tempi ragionevoli”. Rispetto a ieri sera, ha notato, “mi sembra che la situazione non si sia mossa. Ora aspettiamo le 14, quando riaprirà il Consiglio, e vediamo che cosa succederà”.
