Dopo gli interventi sui pagamenti alle imprese e agli Enti locali, che per la prima volta in assoluto permettono alla Regione di aggredire il debito pregresso e di ridurlo del 70% entro febbraio 2014; dopo limpresa straordinaria che, in poco più di 100 giorni, ha reso il Lazio un modello nazionale virtuoso nel risanamento del debito pubblico; dopo il taglio dei costi della politica e lo snellimento della macchina burocratica, oggi rilanciamo un nuovo modello di sviluppo per le imprese e i giovani del nostro territorio. Mettere a fattor comune energie, idee e proposte, strutturando anche tavoli tecnici di concertazione, nelle realtà locali di tutte le province del Lazio e le camere di commercio, è la ricetta vincente per affrontare le sfide del futuro.
Queste le dichiarazioni di Riccardo Valentini, capogruppo di Per il Lazio al Consiglio regionale che in una nota ha elogiato la presentazione del Presidente Zingaretti
ll Presidente Zingaretti nel corso della presentazione del Patto di Sviluppo e lavoro di ieri ha rivoluzionato il modo di rapportarsi tra le categorie produttive e sociali e amministrazione regionale, creando, per la prima volta, un vero e proprio modello di condivisione e partecipazione. Come Gruppo Per il Lazio siamo orgogliosi di far parte di questa sfida epocale avviata da Zingaretti, che trasformerà questa regione da esempio negativo a guida: come modello di buona amministrazione e riferimento strategico per lo sviluppo sostenibile e la green economy. Dobbiamo puntare su innovazione, fondi europei, ricerca, competitività e formazione, risorse rinnovabili, trasparenza e abbattimento dei costi, incentrando il nostro lavoro anche sulla valorizzazione dei beni culturali e delle nostre tradizioni, della terra e del nostro patrimonio naturale nonché sui talenti e le eccellenze del Lazio. “E anche opportuno – continua – che la Regione si ponga come interlocutore autorevole e competitivo nel mercato internazionale e nei rapporti con le economie emergenti delle regioni del Mediterraneo. Il nostro Gruppo è in grado di offrire un valido contributo affinché il rinnovamento in questa Regione possa essere davvero tangibile. Del resto – conclude – il nostro compito principale è riavvicinare le persone alla politica e, in sei mesi, già in tanti hanno potuto verificare che esiste un modo efficace e moderno per coniugare strategie e buona amministrazione.