In Regione Lazio si pensa alla nascita del nuovo programma di sviluppo rurale dei territori. Come mettere in pratica il tutto? Lo spiega l’assessore all’Agricolutra, Caccia e Pesca Sonia Ricci: “L’attuale crisi economica nel nostro Paese ha creato sicuramente un clima di incertezza e paura, ma dobbiamo saper cogliere le grandi potenzialità della produzione agroalimentare del Lazio, valorizzando le nostre eccellenze e la rinnovata sensibilità dei produttori.
La nuova programmazione di sviluppo rurale nasce con l’intento di mettere a sistema le risorse dei nostri territori, coinvolgendo nella sua costruzione tutti i soggetti facenti parte del settore”. L’assessore è intervenuta nel merito durante la prima tappa itinerante del tavolo di consultazione sul nuovo PSR 2014/2020, svoltasi stamani nella sede della Provincia di Frosinone, dopo il saluto istituzionale del Commissario Giuseppe Patrizi. “Non sarà una programmazione che calerà dall’alto, come era in passato, ma partirà dal basso, analizzando i fabbisogni, in base alle direttive e ai suggerimenti che raccoglieremo di territorio in territorio, avvalendoci anche delle consultazioni online con il nuovo avvio di AGRIDEE sul portale regionale. Solo un’analisi attenta e reale dei bisogni può portare alla costruzione di una strategia che dia risposte concrete, efficienti ed efficaci al settore. E’ sicuramente una sfida complessa, ma la programmazione dei fondi europei può contare a livello regionale su una cabina di regia, fortemente voluta dal Presidente Zingaretti, che ha individuato per l’agricoltura importanti investimenti sulla diffusione dell’ultrabanda larga; sulla bonifica della Valle del Sacco; sugli interventi contro il rischio idrogeologico; sull’innovazione; sull’internazionalizzazione; sulle start up; sul sostegno alla produzione di energia elettrica da fotovoltaico e biomassa e sull’agricoltura sociale. La nostra Regione, prima in Italia, non interromperà la vecchia programmazione in attesa della nuova, continuando a stimolare gli investimenti e a mettere in campo risorse anche durante il periodo di transizione”.