REGIONE LAZIO, SANTORI: SU TEMA RIFIUTI DI PROGRAMMAZIONE NEANCHE L’OMBRA

    regione lazioIn una nota Fabrizio Santori, consigliere regionale e membro della Commissione Rifiuti, sottolinea il momento di in incertezza relativo ad una programmazione che non mandi il territorio in tilt.

    “Nell’incertezza più totale e con la scusa dell’emergenza, spuntano iniziative sporadiche, progetti, idee e provvedimenti scellerati per il territorio e per le tasche dei contribuenti, con l’aggravante che la Regione Lazio ha ormai perso il ruolo di ente strategico, programmatorio e pianificatore sul tema dei rifiuti. Mentre si continua ad affermare che non esiste un’emergenza rifiuti nella Capitale, sebbene molti cittadini romani quotidianamente segnalano il contrario, in Provincia spuntano ogni giorno nuove ipotesi di siti, come Velletri e Magliano Romano, anche a servizio della Capitale. La situazione è ormai fuori controllo ma da Civita e Zingaretti solo imbarazzanti silenzi” afferma nella nota Fabrizio Santori, consigliere regionale e membro della Commissione Rifiuti.

    “L’assenza di linee guida e l’ormai evidente difficoltà, per non dire incapacità, di questa Giunta divengono poi evidenti quando il TAR ha di fatto vietato alla Regione Lazio la proroga della discarica di Colleferro di Colle Fagiolara, gestita dalla società regionale Lazio Ambiente, che manderà in tilt ben 29 Comuni della Provincia che presumibilmente dovranno far ricorso, per i prossimi sei mesi, al trasporto verso gli impianti di Aprilia in provincia di Latina, accodandosi anch’essi al filone di soluzioni temporanee che per propria natura sono estremamente costose. Mentre si continuano ad esportare i rifiuti di Roma verso le altre regioni i cittadini chiedono risposte su questa politica dei rifiuti esosa ed improvvisata che sarà a breve concretamente visibile sul prossimo pagamento della Tari. Cosa chiedere all’immobilismo dell’assessore Civita e del presidente Zingaretti dopo due inutili consigli straordinari sul tema e la recente audizione alla Pisana? Credo sia venuto il tempo dei fatti concreti siamo stanchi delle inutili passerelle” conclude Santori.