Sono giorni critici per i trasporti pubblici ed il Comune di Roma finiti sui banchi della Regione Lazio. LEnte infatti attraverso una nota ha spiegato come si sta facendo il possibile per cercare una soluzione per reperire i fondi necessari. Una di queste è la possibilità di utilizzare la differenza fra introiti fiscali ed il disavanzo sanitario del 2012.
“La Regione Lazio sta facendo tutto il possibile per sostenere il Comune di Roma sulle esigenze del TPL con una scelta politica molto chiara e determinata: a fronte degli zero euro destinati alla Capitale per il trasporto pubblico che abbiamo trovato in bilancio, abbiamo deciso di trasferire al Comune il totale dell’extragettito fiscale che sarà definito dalla verifica sui conti sanitari al Tavolo nazionale del Ministero dell’Economia. La cifra del trasferimento sarà quindi determinata dal risultato matematico dato dalla differenza tra introiti fiscali 2012 e disavanzo certificato 2012. Uno sforzo straordinario che una Regione commissariata sta compiendo per liberare nuove risorse. Grazie all’impegno che ci siamo assunti, in questi mesi la Regione ha inoltre già versato al Comune 688 milioni, di cui 388 solo per il Tpl, parte di quella montagna di 12 miliardi di debiti pregressi non pagati che abbiamo trovato nei conti regionali”.