E evidente che anche questanno si approfitta delle vacanze estive per far approvare provvedimenti discutibili e non solo nellaula di via della Pisana. La notizia pubblicata oggi di nuove posizioni dirigenziali allinterno del Consiglio Regionale del Lazio rientra nel cliché a cui ci ha abituato la vecchia politica e il suo equivalente nelle strutture pubbliche. Si continuano ad elargire posizioni lautamente stipendiate e inutili, secondo le indiscrezioni a personaggi legati alle sigle sindacali, mantenendo in vita quel consociativismo che ha ucciso questa regione. Spero che i nominati posseggano i requisiti di legge per ricoprire questo incarico, uneventualità che verificheremo con gli accessi agli atti.