Dopo aver scortato il convoglio della Concordia durante il suo trasferimento nel porto di Genova, nel tardo pomeriggio di ieri la Cp 941 della Guardia Costiera ha realizzato la ricerca ed il soccorso di un uomo disperso in mare a bordo di un natante da diporto. A lanciare lallarme al 1530, il numero per le emergenze in mare, è stata la fidanzata del diportista che non aveva notizie del suo compagno dal giorno precedente la sua partenza. Lunità multiruolo della Guardia Costiera navigava verso le coste siciliane, quando dalla Centrale Operativa di Roma ha ricevuto lordine di perlustrare il tratto costiero compreso tra Talomone e lisola del Giglio. Ad assistere la Cp 941 nelle fasi di ricerca anche la motovedetta Cp 803 salpata da Porto Santo Stefano e un elicottero AB412 Koala della Guardia Costiera decollato dalla base aerea di Sarzana. Nonostante le forti raffiche di vento e le condizioni meteomarine in peggioramento, dopo oltre 7 ore di ricerche in mare, intorno alle 4.25 di questa mattina Nave Diciotti informava la Centrale operativa della Guardia Costiera di Roma di aver individuato il diportista in difficoltà a bordo di un natante, a 7 miglia a nord ovest dal Monte dellArgentario. Luomo è stato tratto in salvo da uno dei quattro battelli di cui è dotata lunità multiruolo della Guardia Costiera, per poi essere trasbordato sulla motovedetta Cp 803 e successivamente trasferito a Porto Santo Stefano, dove ad attenderlo cera il personale del 118, per le cure e gli accertamenti del caso.