Il Laboratorio mobile prosegue la nota – realizzato nellambito di un programma finanziato dalla Commissione europea, è un concentrato di tecnologie attrezzato per poter manipolare in condizioni di emergenza virus altamente pericolosi e si basa sulla capacità di virologi esperti, appositamente formati per lavorare insieme in situazioni disagiate e con epidemie in corso come nellattuale caso del virus Ebola. Il mezzo avrà il compito di analizzare i campioni dei casi sospetti e si aggiunge a quello già inviato in Guinea lo scorso mese di marzo, dove è operativo da allora un team di virologi dello Spallanzani. Il primo Laboratorio mobile Europeo fu inviato, infatti, in Guinea lo scorso 26 marzo in missione diagnostica nella regione sudorientale della Guinea Conacry. Il team è composto da scienziati e tecnici dellIstituto di Microbiologia dell’Istituto Federale (Bundeswehr) di Monaco, dellIstituto di Medicina Tropicale Bernhard-Nocht di Amburgo, dell’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani di Roma e del Laboratorio P4 – Jean Mérieux di Lione ed è stato successivamente supportato dai colleghi dellAgenzia di sanità pubblica inglese e di altri Istituti europei. La composizione del gruppo internazionale destinato alla Sierra Leone, invece, sarà decisa nelle prossime ore. Certamente anche in questo caso sarà presente personale specializzato dellospedale romano.