Il Consiglio del Lazio ha approvato all’unanimità la legge regionale che riforma la cooperazione sociale nella regione, aggiornando la normativa precedente risalente al 1996. Il nuovo provvedimento mira a valorizzare il ruolo delle cooperative sociali, soprattutto nel settore dell’assistenza socio-sanitaria, dell’educazione e dell’inserimento lavorativo di persone in situazioni di fragilità sociale. Tra gli obiettivi principali, l’incremento delle risorse economiche, la semplificazione burocratica e la promozione dell’inclusività, con l’adozione di misure digitali per migliorare l’efficienza e la trasparenza del sistema.
Le novità della legge sulla Cooperazione Sociale
Il Consiglio regionale del Lazio ha recentemente approvato la legge regionale n. 151 del 29 marzo 2024, che riforma il quadro normativo sulla cooperazione sociale, mettendo a punto un sistema più moderno e inclusivo. L’approvazione del provvedimento è avvenuta con il voto unanime di 39 consiglieri, sottolineando l’importanza del cambiamento proposto.
La nuova normativa si inserisce in un contesto di aggiornamenti legislativi a livello nazionale e regionale, rispondendo alle esigenze di una società che pone al centro l’inclusione sociale, il benessere e l’autonomia delle persone più vulnerabili.
In particolare, la legge prevede misure concrete per rafforzare i servizi pubblici e promuovere l’integrazione lavorativa delle persone svantaggiate, con un focus sulle cooperative sociali.
Rafforzamento dei servizi e inclusione lavorativa
Una delle principali innovazioni introdotte dalla nuova legge riguarda il potenziamento del sistema integrato di servizi alla persona. Le cooperative sociali, infatti, avranno un ruolo centrale nella progettazione e realizzazione di interventi socio-assistenziali e socio-educativi, in conformità con le leggi regionali e nazionali che regolano questo ambito.
L’obiettivo è migliorare l’accesso e la qualità dei servizi, rendendoli più efficaci e capaci di rispondere alle reali esigenze delle persone, soprattutto quelle in condizione di svantaggio sociale.
Un altro aspetto fondamentale della nuova legge riguarda l’inclusione lavorativa delle persone svantaggiate, in particolare le persone con disabilità o in condizioni di fragilità sociale.
Sono previsti inoltre incentivi e agevolazioni per le cooperative sociali che impiegheranno queste categorie di lavoratori, sostenendole nel loro percorso verso l’autonomia e l’integrazione nella comunità. Questo intervento mira a garantire pari opportunità nel mercato del lavoro e a favorire una maggiore partecipazione delle persone vulnerabili alla vita sociale e professionale.
Digitalizzazione e semplificazione amministrativa per la cooperazione sociale
Un altro importante aspetto della legge regionale n. 151 è la semplificazione delle procedure burocratiche per le cooperative sociali. In particolare, l’iscrizione all’Albo regionale delle cooperative sociali sarà gestita tramite un sistema digitalizzato, che permetterà di ridurre i tempi di registrazione e i costi legati agli adempimenti amministrativi.
L’adozione di strumenti digitali contribuisce a migliorare la trasparenza del processo, consentendo una gestione più rapida ed efficiente. La digitalizzazione della cooperazione sociale non solo semplifica la vita delle cooperative, ma rende anche più accessibile il controllo e la verifica dei requisiti previsti dalla legge.
Maggiori risorse finanziarie a disposizione
La legge approvata dal Consiglio regionale del Lazio prevede anche un incremento significativo delle risorse destinate al settore della cooperazione sociale.
Per il triennio 2024-2026, il budget disponibile salirà a 9 milioni di euro, una scelta che dimostra l’impegno della Regione Lazio nel sostenere e sviluppare questo settore cruciale per il welfare. Il finanziamento sarà utilizzato per potenziare le attività delle cooperative sociali, sostenere l’inclusione lavorativa e garantire l’efficienza dei servizi offerti.
La legge prevede anche misure di monitoraggio e vigilanza sul funzionamento delle cooperative sociali iscritte all’Albo. In collaborazione con la Camera di Commercio di Roma, la Regione Lazio assicurerà che tutte le cooperative operino in conformità con la normativa, rispettando gli standard di qualità e trasparenza previsti.