E fondamentale, su entrambi gli aeroporti, riportare alla legalità situazioni che sono al limite. Il Piano di Risanamento a Ciampino, deve essere approvato e realizzato prima dei cinque anni indicati. Ugualmente a Fiumicino, la cui zonizzazione acustica va riavviata su basi più attendibili.
Riportare, quindi, i limiti acustici aeroportuali e di classificazione acustica comunale entro livelli idonei e proseguire sulla strada già intrapresa da questa amministrazione regionale, si presenta urgente. La Regione può e deve intervenire dal punto di vista sanitario, considerate le conseguenze a livello respiratorio, cardiovascolare e di pressione arteriosa cui vanno incontro i cittadini più esposti al rumore”.
Così Cristiana Avenali, Consigliera Regionale (Per il Lazio), durante il convegno moderato oggi a Palazzo Valentini: Aeroporti, territorio e cittadini: strumenti e dati per un confronto. Un evento, organizzato da Arpa Lazio e Provincia di Roma, nel quale sono state presentato le relazioni sul progetto Cristal, per valutare i livelli di esposizione al rumore nelle zone ad alta popolazione, limitrofe ad aeroporti ed anche i rischi a livello di salute che possono portare tali disturbi.
Bene, finalmente, lintroduzione dellIRESA con la Legge Regionale 2/2013 – prosegue Avenali – ma bisogna intervenire ancora più incisivamente per limitare i danni allecosistema ealla salute dei cittadini. Il mio plauso alliniziativa dellassessore Fabio Refrigeri – conclude la consigliera- per il percorso avviato e condiviso con cittadini, associazioni e comitati allo scopo di convocare un tavolo tecnico con le istituzioni ed i soggetti interessati. E necessario ora proseguire in questa direzione: attraverso un processo partecipativo la Regione potrà riportare il sistema aeroportuale in equilibrio e assicurarne lo sviluppo garantendo la sicurezza dei cittadini ed il benessere del territorio.