Regione Lazio, approvata legge per la semplificazione

    Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto da Daniele Leodori (Pd), ha approvato, con 27 voti favorevoli, 18 contrari, la proposta di legge n. 55, “Disposizioni per la semplificazione e lo sviluppo regionale”, vale a dire i cosiddetti “connessi” al bilancio. Ai trentacinque articoli del testo di base sono stati aggiunti altri 60 articoli approvati durante la sessione, iniziati ufficialmente il 10 settembre. Dopo il voto, Leodori ha aggiornato i lavori giovedì 27 settembre, alle 10, per l’esame degli ordini del giorno legati alla disposizione.
    Nell’ultima sessione di lavoro, iniziata ieri pomeriggio e terminata alle 6.45 di questa mattina, il Consiglio ha approvato una modifica, proposta dal Movimento a 5 stelle, al trattamento di sicurezza sociale dei consiglieri regionali, che introduce per i rappresentanti eletti a partire dal decima legislatura il trattamento previsto per i dipendenti pubblici, in base al sistema contributivo. Dopo una discussione ravvicinata è stato approvato l’emendamento presentato da Marco Cacciatore (M5s) e altri sull’ampliamento della perimetrazione del Parco Regionale dell’Appia antica: favorevole anche la maggioranza, contrariamente al centro con accenti diversi (Simeone, Parisi). Un ulteriore articolo presentato dall’assessore Gian Paolo Manzella assegna il compito di deliberare “azioni strategiche per la rivitalizzazione e la riqualificazione del settore minerario”. Un emendamento presentato da Fabio Refrigeri (Pd), riformulato, interviene nella disciplina dei consorzi per lo sviluppo industriale del Lazio. Tra gli articoli aggiuntivi approvati nei giorni scorsi, quello presentato da Sergio Pirozzi (Lista Pirozzi) e dai membri del comitato regionale di ricostruzione presieduto da lui, a favore di coloro che hanno visto la loro seconda casa distrutta nel terremoto del 2016 ad Amatrice e Accumoli , che grazie alla nuova legge sarà in grado di installare una casa rimovibile, non più grande di 60 metri quadrati, in attesa che la casa distrutta venga ricostruita. Una modifica illustrata dal presidente della commissione per l’agricoltura e l’ambiente, Valerio Novelli (M5s), e firmata da tutti i membri della commissione stessa, cambierà significativamente la legge 14/2006, “Norme sulla multifunzionalità, l’agriturismo e il turismo rurale “.
    La legge prevede anche interventi a sostegno delle politiche abitative a favore dei coniugi separati e divorziati in condizioni di disagio economico. Si prevede che la Regione assorbirà il personale in servizio presso i centri per l’impiego della Città metropolitana di Roma Capitale e le province del Lazio e che rafforzerà i servizi e le misure della politica attiva del lavoro attraverso il supporto del personale della società Capitale Lavoro Spa Il Fondo è rifinanziato a favore dei soggetti colpiti da sovraindebitamento o usura, con uno stanziamento di due milioni e mezzo di euro per il 2018. Il quinto capitolo comprende disposizioni per la semplificazione nel campo della protezione della salute e delle politiche previdenziali, semplificare il caso studio della presentazione dei certificati medici per l’assenza scolastica di oltre cinque giorni, abolendo il certificato di riammissione a scuola. La sesta testa contiene gli articoli finali: il 34 con la clausola non gravosa, il 35 con l’entrata in vigore.
    Tra gli altri articoli approvati, c’è quello presentato dai consiglieri del gruppo Fratelli d’Italia, Chiara Colosimo, Fabrizio Ghera e Giancarlo Righini, che prevede interventi a favore delle madri detenute con figli di sei anni e la costituzione di un gruppo interistituzionale con le amministrazioni competenti, per identificare le proprietà regionali da assegnare agli istituti custodiali attenuati per le madri detenute (Icam). Una modifica al testo iniziale riguarda la liquidazione del consorzio di gestione delle grotte di Pastena e Collepardo (Sara Battisti, Pd). Uno standard, al momento della firma di Eugenio Patanè (Pd), regola la vendita di alcuni tipi di abitazioni in alloggi pubblici. Un’altra dell’assessore Valentina Grippo (Pd) riguarda le barriere architettoniche e uno di Enrico Cavallari (Misto) interviene sulla disciplina del commercio in aree di valore artistico e storico, a favore dei cosiddetti “urtisti”, vale a dire souvenir venditori. E ancora un emendamento, illustrato alla Camera dall’assessore Roberta Lombardi (M5s), prevede la costituzione di un ufficio di coresidenza delle imprese di edilizia residenziale locale (Ater), per promuovere la mobilità in quelle case che sono sottoutilizzate, prevedendo forme di convivenza, dove ci sono persone che vivono in case troppo grandi e con stanze inutilizzate. Un emendamento che vede il primo firmatario Stefano Parisi (Lazio 2018), riformulato dal Consiglio, consente alcune condizioni per evitare la definizione dei lavori delle autorità locali.