Integrazione tra offerta formativa della scuola e fabbisogni del territorio, questo lobiettivodel Protocollo di Intesa, firmato dalla Regione Lazio e da altre 6 Regioni, con il Ministero dellIstruzione, dellUniversità e della Ricerca, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il gruppo Enel. Il progetto, nella Regione Lazio, prevede lassunzione in apprendistato di Alta formazione e ricerca, per il conseguimento di un diploma di istruzione secondaria superiore, di alcuni studenti del 4° anno dellIstituto Tecnico Guglielmo Marconi di Civitavecchia.
La firma di questo Protocollo ha dichiarato il Presidente Nicola Zingaretti delinea una strada innovativa che va verso un sistema duale scuola-lavoro, strumento chiave per contribuire allinnovazione tecnologica e produttiva della nostra Regione. Lalternanza scuola-lavoro è importante perché fornisce conoscenze, abilità e competenze essenziali per una maggiore spendibilità delle competenze acquisite dai giovani nel mercato del lavoro. Un altro passo, compiuto dalla nostra Regione per arginare lemergenza della disoccupazione giovanile. Anche la nostra Regione – ha dichiarato lassessore Lucia Valente – si allinea alle migliori pratiche attive in molti Paesi europei e, in primis, al sistema duale tedesco, e segue le indicazioni che provengono dalla Commissione europea in relazione agli obiettivi di Europa 2020 e della Garanzia Giovani. Lalternanza scuola-lavoro valorizza un rapporto costruttivo con i territori e con i fabbisogni delle aziende allo scopo di rendere sempre più efficace la formazione e rafforzare le competenze dei giovani a vantaggio della loro occupabilità. Nella nostra regione per consentire ai giovani fino a 29 anni di coniugare la formazione scolastica con il lavoro ha concluso Valente – abbiamo disciplinato lApprendistato di 1° e 3° livello. Questo sistema, che riconosce il valore formativo del lavoro, attraverso una formazione tecnico-pratica realizzata on the job, rispetta ampiamente lobbligo distruzione e garantisce lacquisizione dei saperi e delle competenze culturali del giovane.