Lincredibile affermazione del Pd, il superamento del quorum da parte della lista Laltra Europa con Tsipras, la sconfitta del M5S e la fine ormai ufficiale del berlusconismo sono tutti segnali di speranza per il Paese, per il Lazio e per Roma. Il Pd primo partito in Europa, nonché lingresso nellEuroparlamento di una folta delegazione di deputati della sinistra, da una parte fanno sperare su una possibile correzione delle politiche di austerity, dall’altra dovranno fare argine alla preoccupante avanzata continentale di neofascisti e nazionalisti. Alla grande soddisfazione per il quadro nazionale si somma poi lentusiasmo per i risultati della Regione e di città come Roma e Rieti, tutte realtà in cui le coalizioni di centro-sinistra vedono anche aumentato il proprio consenso. Realtà locali dove il Pd e le forze di alternativa governano insieme, senza il ricorso alle larghe intese, territori dove la lista Tsipras ha anche toccato punte dell8-9%. La conferma che una politica di sinistra, progressista, aperta, fondata sullabbattimento delle disuguaglianze sociali e la difesa dei diritti di tutti è possibile. Sconfitto il catastrofismo, il fanatismo, legoismo, a partire da questo ottimo seme occorre sin da subito rilanciare con ancor più vigore la nostra forza di governo: da oggi torniamo a vedere il futuro allorizzonte.