Quanto accaduto due sera fa ci lascia indignati e ancor di più furenti perché gli omofobi di casa nostra hanno voluto colpire un bersaglio eterogeneo, perfettamente integrato composto da attori , anche eterosessuali, che lavorano per i diritti indipendentemente dall’orientamento sessuale.
Con queste parole si è espressa la consigliera regionale Marta Bonafoni commentando lepisodio omofobo avvenuto la scorsa sera ai danni di un gruppo di attori presso lAssociazione Di Gay Project. Mi auguro continua poi Marta Bonafoni – che la legge contro lomofobia e la transfobia di fatto ferma in Senato subisca presto una doverosa accelerazione e diventi una priorità del Governo. Sarebbe il modo più idoneo per rispondere anche a questi gravi e sempre più frequenti episodi, tutelando le comunità Lgbt e la quotidianità di migliaia di persone impegnate per laffermazione dei diritti. Un modo per dare concretezza anche a livello nazionale, ad una strategia reale contro le discriminazioni e per la libertà di orientamento sessuale e identità di genere.