La questione relativa alla presenza di arsenico nellacqua è diventata un argomento di grande rilevanza ambientale in seguito allintroduzione della direttiva europea 98/83/CE in base alla quale il precedente valore di parametro per larsenico, pari a 50 µg/l, è stato modificato nel valore di 10 µgl. E quindi una tematica che si trascina dal 2001, anno in cui è stata recepita la direttiva, poi sottoposta a richiesta di deroghe da parte del Governo. La nuova giunta regionale, in carica da marzo 2013, ha cercato di operare in maniera tempestiva per risolvere lannosa questione. Tra laltro, il 24 febbraio scorso, proprio a questo proposito la Regione ha inviato al Ministero della Salute una circostanziata relazione sul proprio operato, rispondendo in merito al contenimento dei parametri stabiliti sino alle azioni di comunicazione alla popolazione. Si ricorda che questa amministrazione sta gestendo un piano di circa 36 milioni sullemergenza arsenico in provincia di Viterbo.