REGIONE, AL VIA ITER PARTECIPATIVO, NUOVA LEGGE QUADRO SPORT

“La necessità di una nuova legge sullo sport per la Regione Lazio nasce in primo luogo dall’inadeguatezza della legge attualmente in vigore (risalente al 2002 e già modificata nel 2009) – ha commentato Patanè  che appare datata e non adatta, né aggiornata rispetto ai numerosi e profondi cambiamenti che hanno caratterizzato il mondo dello sport negli ultimi anni. La Legge n. 15/2002 è infatti centrata soprattutto sul tema dell’impiantistica sportiva e nel testo si prevedono organismi ormai soppressi da tempo, come l’Agensport. Di qui la necessità di un ripensamento profondo della normativa regionale, attraverso una legge snella, di pochi ma precisi articoli”. Per l’assessore Visini: “il percorso che parte oggi è l’occasione per costruire una nuova gamba del nuovo welfare del Lazio. Unire politiche sociali e sport e’ un valore aggiunto e la nuova legge sarà un un pezzo importantissimo della riforma del welfare regionale”. “Oggi ai nastri di partenza non si arriva con un testo, – ha concluso il presidente Zingaretti – anche se ovviamente abbiamo delle idee, ma credo che dobbiamo innovare nei contenuti e nel metodo e provare a scrivere insieme un testo di legge, ciò significa darci due priorità: la prima e’ l’ascolto e il coinvolgimento, poi la decisione. Le cose nel Lazio non funzionano perchè abbiamo un’impalcatura legislativa vecchia e si è oscillato tra un numero chiacchiere insopportabili o furie decisioniste o decisioni prese nelle stanze che non hanno portato a nulla. Con questa legge dobbiamo tornare ad essere competitivi, rafforzare il mondo dello sport e dare un’anima a questa Regione”.