Sulla sponda che si appresta a dover digerire una pesante debacle elettorale, tra i primi a commentare è stato il leader di Azione, Carlo Calenda il quale, attraverso Twitter ha scritto: “La scelta degli elettori – sia nel Lazio che in Lombardia,ndr – è stata chiara e inequivocabile: vince la destra ovunque. Il centro e la sinistra non sono mai stati in partita, neanche uniti, neanche nell’ipotetico formato del campo largo. Letizia Moratti è stata coraggiosa e si è spesa moltissimo, ma fuori dal bacino di voti del Terzo Polo non siamo riusciti ad attrarre consensi. Stessa cosa è accaduto a Alessio D’Amato, a cui vanno tutti i nostri ringraziamenti, rispetto al bacino dei voti PD-Terzo Polo“.
Entrando poi nello specifico del Terzo Polo, che in Lombardia vedeva candidata l’ex assessore Letizia Moratti, il leader di Azione argomenta che “Per quanto riguarda la nostra lista i risultati sono stati particolarmente penalizzati dal meccanismo bipolare delle elezioni regionali e della minor presenza del voto di opinione. La costruzione di un partito unico del centro riformista, liberale e popolare diventa ancora più urgente“.
Max