Mentre scriviamo c’e’ ancora molto da fare tuttavia, in virtu’ degli exitpool e delle prime proiezioni che stanno letteralmente ‘inondando’ i vari talk dedicati, sembrerebbe intanto evidente la vittoria in Calabria della Santelli, sostenuta dal Centrodestra. Qui il dato che lascia pensare e’ che rispetto alle Europee la Lega ha perso quasi la meta‘ dei voti a vantaggio di Forza Italia, presente nelle tre liste che hanno determinato l’affermazione della neo Governatrice.
IN EMILIA NON VINCE UN PARTITO
Anche qui c’e’ ancora tanto da scrutinare ma, con ragionevole certezza l’affermazione di Bonacini sembra piu‘ che prevedibile, vantando al momento 5 punti di distacco dalla sua sfidante. Intanto e’ lusinghiera l’affluenza, che in Emilia Romagna ha toccato il 64% ma, come dicevamo, analizzando l’apporto che ciascuno partito ha portato in termini di voto, salta agli occhi – al momento – la parita‘ di voti fra la Lega ed il Pd.
BENE FDI, IN CADUTA IL M5S
In entrambi le regioni chiamate a rinnovare il proprio Consiglio Fratelli d’Italia non ha tradito le aspettative, mantenendosi sostanzialmente stabile (spalmando questi risultati su scala nazionale), dando segno di grande solidita’. C’e’ comunque da segnalare che in Calabria, ‘a tu per tu’, la Meloni ha superato Berlusconi. Mica roba da poco. Tutt’altra storia invece per il M5s che ha ‘accusato‘ il colpo, attraverso una vera e propria emoraggia di voti.
DOMANI E’ UN ALTRO GIORNO MA PER TUTTI…
Dunque, come recita la nota frase di Eduardo; “a da passa a nuttata!”, perche’ queste ore di spoglio stanno dando chiare indicazioni anche su ‘scala nazionale’. Il Pd in primis in questi giorni ha piu’ volte ribadito che l’esito delle regionali non avrebbe influito sul lavoro del governo. Certo e’ che con il M5s al minimo storico ci resta davvero difficile pensare che da domani gli equilibri dell’attuale coalizione possano rimanere
Max