Un bando ha continuato Manzella – che parla alle PMI del settore e che è un ulteriore tassello di una strategia che punta a far crescere la componente ’creativa’ dell’economia regionale. Non è un caso isolato, insomma. Insieme alla prima attivazione del Fondo per la Creatività (che si chiuderà il 30 settembre) e ai bandi per la digitalizzazione delle sale cinematografiche, per l’ ICT per tutti e per i Creativi Digitali (tutti attualmente in fase di valutazione), l’iniziativa di oggi conferma la forza dell’impianto strategico che si sta costruendo in sintonia con le indicazioni europee. I fondi strutturali destinati alle PMI del settore – ha poi concluso Manzella – saranno utilizzati per la prima volta per la modernizzazione delle strutture gestite dalle imprese culturali e dello spettacolo. Anche questo è importante. Non solo perché così si recuperano in maniera innovativa i fondi 2007-2013 che rischiavano di andare perduti ma perché si pongono le basi per sfruttare al meglio le risorse della programmazione europea 2014-2020, che vede nelle industrie legate alla cultura e alla creatività uno dei suoi elementi strategici.