CRONACA

Reggio Emilia: evade dai domiciliari manomettendo il braccialetto elettronico

Un uomo di 45 anni di Scandiano, Reggio Emilia, è stato arrestato per evasione dai domiciliari dopo aver manomesso il braccialetto elettronico che gli era stato applicato come misura cautelare. L’uomo era stato posto agli arresti domiciliari per aver aggredito con uno spray al peperoncino un’infermiera del Sert presso l’ospedale di Scandiano. Tuttavia, il 19 agosto scorso, ha manipolato il dispositivo di controllo a distanza e si è dato alla fuga portando con sé uno zaino contenente abiti e denaro. Dopo alcuni giorni di ricerche, i carabinieri di Scandiano lo hanno rintracciato vicino alla stazione ferroviaria di Bagnolo in Piano, dove è stato nuovamente arrestato in esecuzione di una nuova ordinanza di custodia cautelare emessa dal tribunale di Reggio Emilia.

Il 45enne era stato inizialmente arrestato a maggio dai Carabinieri della Tenenza di Scandiano dopo aver ferito un’infermiera del Sert dell’ospedale di Scandiano utilizzando uno spray urticante che aveva sottratto a un agente della polizia locale. A seguito dell’incidente, il Gip del tribunale di Reggio Emilia aveva emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei suoi confronti su richiesta della Procura della Repubblica di Reggio Emilia, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci. Dopo alcune settimane di detenzione, il 31 luglio, il giudice aveva concesso al 45enne gli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico, ritenendo questa misura sufficiente per il controllo del soggetto.

Aggiornamento ore 15.00

Nonostante la misura cautelare, il 19 agosto l’uomo ha deciso di eludere il controllo elettronico e fuggire dalla sua abitazione. Ha manomesso il braccialetto elettronico e si è allontanato con uno zaino contenente vestiti e contanti, sfuggendo così alla sorveglianza delle forze dell’ordine. Immediatamente, le autorità hanno attivato le ricerche per rintracciare l’evaso, considerando l’uomo pericoloso a causa dei suoi comportamenti violenti precedenti. La Procura di Reggio Emilia ha prontamente richiesto una nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere, ottenendola poco dopo l’evasione.

Aggiornamento ore 15.30

Dopo giorni di ricerche, i carabinieri sono riusciti a localizzare il fuggitivo nella mattinata di domenica nei pressi della stazione ferroviaria di Bagnolo in Piano. Le autorità, giunte sul posto, hanno notato l’uomo mentre tentava di mantenere un profilo basso, ma sono riuscite a catturarlo prima che potesse ulteriormente allontanarsi. Gli agenti hanno proceduto con l’arresto, eseguendo la nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal tribunale reggiano. Durante l’operazione, il 45enne non ha opposto resistenza significativa, ma è stato comunque immediatamente trasferito in carcere per evitare ulteriori tentativi di fuga.

L’incidente che ha portato all’arresto iniziale dell’uomo risale a un episodio di violenza avvenuto presso l’ospedale di Scandiano. Il 45enne aveva ferito un’infermiera del Sert utilizzando uno spray al peperoncino, sottratto a un agente della polizia municipale di Scandiano. Durante l’intervento, l’uomo si era mostrato aggressivo e minaccioso, impugnando una bottiglia di birra e rivolgendo insulti e minacce sia al personale medico che agli agenti intervenuti. I carabinieri, dopo aver cercato di calmarlo, erano riusciti a disarmarlo e a condurlo in stato di fermo presso la tenenza di Scandiano, dove aveva continuato a mantenere un atteggiamento ostile.

Aggiornamento ore 16.00