CRONACA

Reggio Calabria, un arsenale stipato nel garage. Colpo alla ‘ndrangheta

Importante blitz della Guardia di Finanza che ha scoperto un arsenale nascosto in un garage a Reggio Calabria. L’affittuario, G.D. di 30 anni, è stato arrestato in flagranza di reato.

Nel box sono stati rinvenuti circa 2 chili e mezzo di esplosivo, 1.100 grammi di cocaina, 14 tra mitragliatrici, pistole e fucili e oltre 500 cartucce, riconducibili alla ‘ndrangheta.

Aggiornamento ore 7.00

L’operazione odierna dei finanzieri è il culmine di un’indagine avviata da tempo, quando fu posto sotto osservazione un complesso condominiale sito in un’area del capoluogo calabrese in cui insiste un alto tasso di criminalità.

Dopo numerosi appostamenti e pedinamenti si è potuto ipotizzare che in tale zona vi fosse un deposito di droga e armi, anche se restava complicato determinare il posto esatto, finché non si è deciso di perquisire tutti i garage della zona.

Appurata l’estraneità del proprietario del box, è stato ritenuto responsabile il solo affittuario, a cui era stato affidato il compito di custodire l’arsenale a la droga.

Aggiornamento ore 8.00

C’era un simbolo della massoneria su un panetto da 1kg e 100 di cocaina rinvenuto all’interno del garage-arsenale della malavita. Il simbolo riguarda l’incastro di una squadretta, un occhio e un compasso.

L’arsenale all’interno del garage era nascosto in un soppalco, che è stato difficile raggiungere. In totale sono state trovate due pistole mitragliatrici, sei fucili da caccia, un fucile a canne mozze, quattro pistole semiautomatiche, una pistola a tamburo, due strozzatori per fucile da caccia e oltre 500 cartucce di varia tipologia, tutte armi in gran parte risultanti come rubate.

Aggiornamento ore 9.30