Ancora lo schifo, lennesima storiaccia di una ragazzina in balia del branco di adulti ripugnanti, per nulla scossi dalla consapevolezza di commettere il peggiore dei reati. Gente senza anima e coscienza. A restituire, per quel che è possibile, un minimo di serenità a questa minore senza più sogni, l’operazione condotta dai carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria che, su ordine della Procura della Repubblica di Reggio Calabria e della Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Reggio Calabria, hanno eseguito le misure cautelari emesse dal Gip del Tribunale di Reggio Calabria, e una da quello presso il Tribunale dei Minorenni di Reggio Calabria. I reati formulati nei confronti dei nove infami, identificati dai militi, sono violenza sessuale di gruppo aggravata, atti sessuali con minorenne, detenzione di materiale pedopornografico, violenza privata, atti persecutori, lesioni personali aggravate e favoreggiamento personale. Confidiamo in una pena esemplare e in un risarcimento da record. Sicuramente non servirà alla giovane vittima a cancellare il mostruoso incubo, ma speriamo incida invece definitivamente su queste inutili nove vite da buttare.
M.
