REGGIO CALABRIA – IN UN’OPERAZIONE CONGIUNTA ANCHE IN ALTRE CITTÀ, I CARABINIERI ARRESTANO 36 PERSONE LEGATE ALLA ’NDRANGHETA. SEQUESTRATE ARMI E BENI PER OLTRE 500 MILIONI DI EURO

Una vasta operazione contro la ‘Ndrangheta, con l’impiego di elicotteri, e spalmata su diverse città italiane, quella condotta nella notte dai Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria. Gli arresti, 36, riguardano Reggio Calabria, Roma, Verbania e Vibo Valentia, per una serie di reati che comprendono associazione per delinquere di tipo mafioso, porto e detenzione di armi da guerra e da sparo, ricettazione, rivelazione e utilizzazione di segreti d’ufficio, favoreggiamento personale, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope, estorsione, furto, spendita e introduzione nello Stato, previo concerto, di monete falsificate, danneggiamento seguito da incendio, tutti aggravati dal metodo mafioso. Nel mirino degli inquirenti, spiegano in una nota i Carabinieri di Taurianova (che indagavano sin 2013, ed avevano già prodotto 8 arresti), le cosche ‘Foriglio’, ‘Ladini’ e ‘Petullà’. Un sistema feroce – sequestrate armi, anche da guerra, e cocaina – che ‘operava’ nell’ambito di diverse attività criminose, i cui frutti sono evidenziati dai beni e dalle proprietà di alcuni degli arrestati (con mansioni di comando), che superano il valore di 500 milioni di euro.

M.