Tanta gente tra le vie dello shopping a Roma. chi per vedere le luminarie, chi per provvedere a fare i regali di Natale. Tante le occasioni e le code che si sono viste nei negozi, ma uno su cinque – fa notare Coldiretti – farà i regali negli ultimi giorni disponibili. Chi farà i regali, però, li farà facendo i conti con le proprie tasche: saranno regali nel segno del risparmio.
Romolo Guasco, direttore della Confcommercio Roma, parla di come «Secondo i nostri primi report, gli esercizi registrano una scarsa propensione all’acquisto – si legge su Corriere della Sera -. Alcuni negozi hanno buoni flussi, ma altri sono vuoti. Non vediamo ancora una vera ripresa economica, i segnali non sono esaltanti. Sarà un Natale diciamo dimesso, con un’attenzione alle spese». Quasi il 25% degli stipendi saranno spesi in tasse e bollette.
Anche per raggiungere le vie dei negozi è un’impresa. «La Ztl non aiuta e avvantaggia i centri commerciali. In più tutti i cantieri aperti creano gravi problemi di traffico – racconta Guasco -. Hanno promosso i buoni taxi, ma la campagna di informazione è stata tardiva e carente, in pochi lo sanno.»
A quanto pare, però, tutti i regali seguiranno il principio del risparmio, mentre l’enogastronomia è in crescita. «Ci aspettiamo un incremento del 10 per cento di incassi per ristoranti e locali durante queste feste natalizie – dice Claudio Pica, presidente della Fiepet Confesercenti di Roma e Lazio -. L’andamento è in crescita rispetto all’anno scorso. I numeri delle prenotazioni e delle presenze sono alte, specialmente nel centro storico dove l’affluenza turistica resta ancora al rialzo».