Quanti si aspettavano una sorta di serena reunion si sono dovuti invece ricredere: ospiti di Mentana su La7 per una puntata dedicata allimminente referendum, Matteo Renzi e Ciriaco de Mita si sono resi protagonisti di un durissimo faccia. “Secondo la mia opinione un parlamento che vota 700 volte è perché chi lo dirige non è capace di dirigerlo”, ha esordito De Mita. “Non ho esperienza parlamentare ha replicato il premier -Tu sei entrato nel parlamento nel ’63, il presidente degli Stati Uniti si chiamava John Kennedy, il tuo G7 lo hai fatto con Reagan e con la Thatcher, hai fatto l’europarlamentare e oggi sei sindaco. Per te la politica è questo e ti rispetto. Io mi immagino di essere fuori della politica se avrò la fortuna di arrivare alla tua età, ma abbiamo una visione concettuale e antropologica diversa”. Un concetto però distante dallidea di politica dellex segretario Dc: “Quando la politica è mestiere deve essere breve, quando la politica è pensiero può durare tutta la vita”. E qui Renzi affonda: “L’idea che sia pensiero la politica tua, checambi partito quando ti levano un seggio, come nel 2008…”. Unaffermazione forte che accende De Mita: “Questa è una volgarità che non mi aspettavo, e soprattutto se detta da chi in politica le ha inventate tutte… tu non hai il diritto di parlare di moralità della politica. E’ un mestiere che vuoi gestire in maniera abbastanza autoritaria.Hai fatto un partito dove parli da solo(…) mettendo due culture nel Pd hai provocato il silenzio. E’ un partito dove nessuno può parlare”. Come dire: toccato !
M.