“I sondaggi si assomigliano tutti:il 50% ha deciso, il 50 no. E’ tutto aperto. C’è una parte che ha già deciso e un’altra che è ancora indecisa. Il 50% di indecisi è un dato pazzesco, quindi è ancora una partita aperta. I no sono in vantaggio? Se ragiono sui partiti, quelli favorevoli alla riforma sono al 35% gli altri al 65. Se dunque si è al 50 e 50 allora abbiamo già recuperato molto”. Lo ha affermato il presidente del Consiglio intervenendo ai microfoni di Radio Popolare, dove ha affrontato il tema dellimminente referendum. “Lariforma della Costituzionale non dà più poteri al presidente del Consiglio ha aggiunto Matteo Renzi – I poteri cambiavano con la riforma della Bicamerale di D’Alema o quella di De Mita-Jotti, cambiavano con la riforma del centro destra di Berlusconi. Con questa riforma non aumentano i poteri del premier, dove sta scritto?Ho chiesto a Zagrebelsky, Travaglio o a Smuraglia dove l’hanno letto ma nessuno l’ha ancora trovato. Io dico che in questa riforma ci sono più garanzie, a cominciare dallo statuto delle opposizioni”. Inevitabile poi una stoccata agli odiati grillini: “M5S attaccano lobby ma poi Di Maio le vede segretamente” – “Io non sono uno che fa incontri segreti con le lobby, come fanno invece autorevoli parlamentari di altri partiti a cominciare dai Cinquestelle, che parlano tanto di lobby e poi le incontrano segretamente come ha fatto Di Maio”. Poi lintervista ha virato sulla politica europea in merito al tema dellimmigrazione: “Voto Ungheria cambia poco, egoismi Ue rimarranno. Ilmancato raggiungimento del quorumda un punto di vista politico è un risultato positivo ma temo che non cambierà nulla, perchégli egoismi europei non sono solo in Ungheria. L’Italia continua a combattere una battaglia diversa e a me piacerebbe sentire l’appoggio di tutta la nazione quando andiamo a combattere in Europa”.
M.