Più di 5 milioni di euro sono finiti in meno di un anno nelle tasche di soggetti che hanno percepito indebitamente il reddito di cittadinanza.
Lo hanno scoperto i Carabinieri nell’ambito di una vasta operazione nelle regioni Lazio, Toscana, Umbria, Marche e Sardegna, terminata con la denuncia per 955 persone per percezione del beneficio in violazione della normativa.
C’era chi aveva omesso di dichiarare di essere proprietario di beni immobili, chi aveva dichiarato il falso sulla composizione del nucleo familiare e sul reddito, chi un falso luogo di residenza, chi aveva omesso misure di prevenzione a proprio carico e ancora, chi lavorava in nero e stranieri con false residenze in Italia da 10 anni.
Le irregolarità emerse, 955, sono circa il 10% delle 9.575 persone controllate. Tra i denunciati 584 soggetti già noti alle Forze dell’ordine e 472 stranieri. Dunque, oltre 5 milioni di euro percepiti illegalmente. Fondamentale la sinergia tra INPS e l’Arma.
All’ente previdenziale spetterà la procedura per il recupero della somma complessiva. Nella regione Lazio, su 2.504 persone controllate che beneficiavano del reddito di cittadinanza i Carabinieri ne hanno denunciate 543 con un ammontare di redditi pari a oltre 3 milioni di Euro.
La restante parte in Toscana, oltre 600 mila, Marche 450 mila, Sardegna oltre 800 mila e Umbria, circa 178 euro indebitamente percepiti.