Il Reddito di cittadinanza? Per Matteo Renzi e Italia viva di tratta di “una misura che ha fallito (lo dicono i numeri) e che manda messaggi sbagliati”. Per questo, spiegano, “nel 2022 proporremo raccolta firme per un referendum abrogativo. Dobbiamo aiutare chi davvero non ce la fa, ma per gli altri incentivare il lavoro e non l’assistenzialismo”. E la proposta, lanciata ieri dall’ex premier nell’incontro con i giovani di Confindustria, non passa inosservata su Twitter, con gli utenti che rilanciano la notizia e attaccano o applaudono all’iniziativa targata Renzi.
Tanti i contrari alla proposta. “I problemi dell’Italia – dicono – sono l’evasione fiscale, il mancato rispetto dei protocolli di sicurezza sui posti di lavoro, i contratti a tempo determinato, l’assenza del salario minimo, l’arretratezza tecnologica di molte aziende, il lavoro nero, NON il #redditodicittadinanza”. Quindi, “invece di pensare a togliere il reddito di cittadinanza io propongo di ridurre l’orario di lavoro a parità di salario”. A colpire è soprattutto il tempismo del leader di Italia Viva: “Con la povertà in crescita e le differenze sociali in aumento, Renzi chiede l’abrogazione del #redditodicittadinanza”, lamentano, ricordando che “il #redditodicittadinanza vi ha salvato il cu.. da una rivolta civile durante la pandemia”.
Per gli utenti si tratta infatti di “una misura di civiltà. Una misura presente in quasi tutti i Paesi europei. Una misura contestata da chi dice di ‘invidiare’ il costo del lavoro in Arabia Saudita”, sottolineano in difesa della “misura di libertà, specie in alcune regioni, basterebbe un po’ di volontà dei politici per farlo funzionare ed eliminare gli abusi invece per le loro lobby ed i loro interessi cercano di eliminarlo”. “Quindi per #italiaviva solo i ricchi imprenditori dovrebbero ricevere aiuti dallo stato?”, chiedono ancora.
Ma diversi sono anche gli utenti a favore. “Dove si firma??”, la domanda contro quel reddito di cittadinanza che definiscono “rappresentazione plastica dell’epopea del #m5s: soldi (tanti e troppi) a chi non sa e non vuole fare nulla!”. “Secondo me il #referendum sul #redditodicittadinanza è un grave errore- sottolineano tuttavia i favorevoli all’eliminazione della misura -, in Italia ci sono troppi parassiti che vivono alle spalle dei lavoratori, sarà difficile che passi”, il ragionamento.